In quello che sembra uno dei periodi più foschi, almeno economicamente, per la Casa di Kyoto (oggi peraltro ricorre l'anniversario della scomparsa dell'ex presidente, Satoru Iwata) un raggio di luce: Pokémon Go.
L'arrivo negli store virtuali degli smartphone di questa applicazione (peraltro gratuita) è bastato a ridare fiducia agli azionisti. In un solo giorno, le azioni di Nintendo sono schizzate del 23% all'apertura giornaliera di oggi, totalizzando quello che è stato il miglior risultato per la compagnia dal 1983 a oggi. Sembra insomma che il destino di Nintendo sia quello di continuare a sviluppare anche su piattaforme di cui non è proprietaria. Gli analisti lo dicevano da tempo, ma la Grande Enne farà davvero così? ![]() |
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